venerdì 27 novembre 2009

Triage. La colpa di sopravvivere.



Il triage (termine francese che indica cernita - smistamento) è un sistema utilizzato per selezionare i soggetti coinvolti in infortuni, gravi o leggeri che siano, secondo classi di urgenza/emergenza crescenti, in base alla gravità delle lesioni riportate o del loro quadro clinico. (da Wikipedia)


Film
Ieri sera, al Festival di Fantascienza che in questi giorni colonizza la multisala triestina, dopo la premiazione di Christopher Lee (presente fisicamente in sala) con l'Urania alla carriera, è stato proiettato Triage, film di Danis Tanovic, con Colin Farrell, Christopher Lee e il bravissimo Branko Djuric, nella parte del Dr. Talzani. E' la storia di Mark, fotografo di guerra, impegnato con l'amico David - che sta per diventare padre - in un reportage in Kurdistan. Mark e David visitano un campo medico di fortuna gestito dal Dr. Talzani che, prestando soccorso senza mezzi adeguati, dopo aver effettuato il triage sui feriti che gli vengono portati, è costretto - per limitare le loro sofferenze - a piantare una pallottola in testa ai "cartellini blu", cioè a coloro che sono troppo gravi per cavarsela. Lo spettacolo, fedelmente registrato dalle macchine fotografiche, è tremendo, tanto che David decide di non continuare la missione e tornare a casa. Mark, invece, vorrebbe fermarsi per documentare l'offensiva annunciata da lì a due giorni. Inizialmente David si lascia convincere, ma dopo un conflitto a fuoco, prende la strada del ritorno.
Uno solo dei due amici riuscirà a ritornare a casa e per il superstite inizierà il calvario del senso di colpa.
Da vedere.

2 commenti:

Hesperia ha detto...

Grazie per la segnalazione del film . Non è che la fantascienza sia il mio forte, però. Dimmi Lisa, come mai per entrare nel tuo blog mi compare la segnalazione che ha un contenuto "per adulti"? Cje significa?

Lisa Deiuri ha detto...

Significa che, siccome tempo fa ho pubblicato sul blog estratti di un romanzo che sto scrivendo a 4 mani con un amico musicista e tali estratti contengono descrizioni di eventi destinati esclusivamente ad un pubblico adulto, volevo cautelarmi e proteggere eventuali lettori minorenni (in rete girano tutti e io non so chi viene a visitarmi). Così ho messo il filtro iniziale che contiene questo avviso.
ciao!
P.S. la fantascienza non piace granchè nemmeno a me, ma questo (purtroppo) è un film fin troppo realistico.